Risotto come vedete dalla foto è ben asciutto. cosi deve essere a fine cottura |
Il risotto nella pianura padana è un istituzione, ma oramai pochi lo sanno fare bene, specie i cosiddetti "chef". Il vero risotto si può mangiare solo nelle vecchie osterie ormai rarissime.
Oggi vi spiego come lo faccio io, e vi assicuro che è buonissimo!
Per comodità uso il dado, però andrebbe usato il brodo di carne o vegetale o di pesce a seconda di quale risotto si vuole cucinare.
Ingredienti per 3 persone
300 gr di riso carnaroli o vialone nano
3-4 cucchiai di olio d'oliva extra vergine
1/4 di cipolla
1/4 di bicchiere di vino bianco (opzionale, non sempre lo metto)
1 dado di carne + 1 pezzettino (per la versione vegan/vegetariana usare il dato vegetale)
Acqua Q.B.
Preparazione:
Prendere una pentola a bordi alti e metterci abbondante acqua, metterla sul fuoco e far bollire, tenere l'acqua calda.
Prendere una padella e metterci l'olio e la cipolla finemente tritata, far soffriggere per 1-2 min fino a quando non si sarà leggermente imbiondita. Mettere il riso e far tostare circa 1-2 min. (fate attenzione la cipolla non deve bruciare).
Aggiungere 2 mescoli d'acqua calda e il 1 dado (il pezzettino avanzato tenetelo d'appare se serve lo aggiungete quasi alla fine)
Mescolate e aggiungete l'acqua man mano che serve. Dopo circa 13-15 min. assaggiate il riso e aggiustate di sale se serve.
Mi raccomando quasi a fine cottura fate attenzione ad aggiungere acqua se no rischiate di fare un riso in brodo e non un risotto.
Il risotto una volta cotto deve risultare ben sodo e non avere quel "brodino" che si vede spesso nei ristoranti.
Solitamente non faccio la mantecatura con il burro, però in effetti andrebbe fatta quindi se volete procedete cosi.
A fine cottura spegnete il fuoco e mettete circa 10-20 gr di burro nel risotto, mescolate leggermente e lasciate riposare per 1 min. poi mescolate di nuovo e servite.
Nessun commento:
Posta un commento